Politica Quinto Conto Energia: assenso con riserve da parte delle Regioni 06.06.2012: Nel corso della Conferenza Unificata tenutasi ieri, le Regioni hanno dato il proprio assenso al decreto per il quinto Conto Energia predisposto dal governo, pur con forti riserve rispetto all’impianto generale del provvedimento e in particolare al meccanismo del registro, sul quale l’esecutivo si è dimostrato irremovibile. Il governo, tuttavia, pare avere accolto alcune delle richieste delle Regioni, prima fra tutte l’innalzamento della soglia di potenza per il registro da 12 a 20 chilowatt e fino a 50 chilowatt per impianti installati in sostituzione di coperture in amianto. Dal registro saranno esclusi gli impianti installati per la Pubblica Amministrazione, per i quali sarà comunque da stabilire un tetto di spesa annua. Anche l'innalzamento del tetto assoluto alla spesa annua da 6,5 a un massimo di 6,75 miliardi di euro dovrebbe essere inserito nel nuovo provvedimento, così come il mantenimento dei premi «Made in EU» e per la rimozione dell'amianto (finanziabili con un ulteriore taglio delle tariffe), con l’aggiunta di un premio per tecnologie innovative che il governo deve ancora definire. È quasi esclusa la data del 1° ottobre per l’entrata in vigore del decreto, che molto verosimilmente entrerà in vigore durante l’estate. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha emesso un comunicato stampa con il quale esprime soddisfazione per l’esito della Conferenza Unificata, annunciando che alcune delle richieste avanzate dalle Regioni e dagli enti locali saranno accolte nel decreto e confermando, tuttavia, «l'impianto generale del testo dal punto di vista degli obbiettivi in volumi, delle risorse messe a disposizione e degli strumenti di governo». … |